Abstract

Numerose sono le fonte di informazioni sulla pandemia da Sars-Covid19 e sulle terapie impiegate per la cura delle affezioni derivanti e sui vaccini di prossima introduzione sul mercato. Questo eccesso di informazioni che si possono ritrovare sui media, i social, le riviste ed i portali spesso impediscono di farsi un’idea precisa anche per la presenza di fake news, notizie e informazioni contrastanti e devianti. Per orientarsi in questa giungla informativa diamo una serie di indicazioni dove ottenere informazioni affidabili ed aggiornate.

Premessa

I farmaci che sono stati utilizzati e sperimentati per curare i pazienti affetti da COVID-19 sono stati numerosi, così come altrettanto numerose sono state le combinazioni di farmaci e di rimedi o anche di soli rimedi presi dalla medicina tradizionale. In Cina, dove questa medicina ha tradizioni millenarie questi rimedi sono stati applicati e introdotti in sperimentazioni cliniche riportate anche da studi. Gli esiti non sono stati eclatanti e il loro abbandono a favore di prodotti di maggior efficacia come ossigeno, cortisonici e eparinici ci fa comprendere come non sia facile identificare farmaci efficaci e sicuri.

La costante crescita dei canali di informazione ha però generato, tra le altre conseguenze, anche il fenomeno increscioso delle fake news: notizie parzialmente false, o addirittura del tutto prive di fondamento, che si diffondono essenzialmente via web - in particolare tramite i social network - e che hanno come effetto negativo quello di influenzare e indirizzare le opinioni, le scelte e le tendenze di una considerevole quantità di persone, non solo sui farmaci o i rimedi usabili per contrastare l’infezione.¹

I farmaci proposti

I farmaci proposti per la cura che hanno avuto un iniziale successo “mediatico” ma che sono poi stati abbandonati sono diversi: tra tutti l’idrossiclorochina, che sembrava la panacea, addirittura lanciata da Presidente degli Stati Uniti che peraltro suggeriva ai suoi elettori di praticare anche somministrazioni endovenose di disinfettante, non ha avuto i riscontri che si attendevano.² Anche il tocilzumab sembrava promettente, sostenuto da molti clinici, ma i riscontri purtroppo non ci sono stati.³ Infine, il remdesivir, decisamente promettente e giunto in valutazione di Agenzie regolatorie e poi approvato ma poi rimesso in discussione da una iniziativa dell’OMS che presumibilmente rimetterà in discussione le approvazioni.⁴

Il sito di AIFA

AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, ha strutturato una apposita sezione chiamata Emergenza COVID-19,⁵ dove ha postato una serie di informazioni destinate a operatori e cittadini tra le “più rilevanti e aggiornate sulle sperimentazioni in corso, sui  farmaci utilizzati al di fuori delle sperimentazioni cliniche, sugli studi osservazionali correlati al COVID 19 oltre che sul corretto utilizzo dei medicinali nella popolazione esposta al virus.”

Il cittadino può liberamente accedervi per aver informazione della evoluzione delle terapie sperimentali e soffermarsi sulle schede predisposte che di seguito elenchiamo e che rendono conto della situazione riscontrate e corrente:

• Eparine a basso peso molecolare nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 [0.24 Mb] >
• Azitromicina nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 (aggiornamento al 05/05/2020) [0.17 Mb] >
• Darunavir/cobicistat nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 (aggiornamento al 17/07/2020) [0.12 Mb] >
• Lopinavir/ritonavir nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 (aggiornamento al 17/07/2020) [0.14 Mb] >
• Idrossiclorochina nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 (aggiornamento al 22/07/2020) [0.2 Mb] >
• Remdesivir nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 [0.17 Mb] >
• Corticosteroidi nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19 [0.18 Mb] >

La scheda che per ognuno di questi farmaci singoli o in combinazione viene presentata è predisposta con una sintesi e un inquadramento e una serie di domande quali:

• Perché alcune fonti indicano il farmaco come utile nella cura di COVID19? Dove si definisce il razionale d’impiego
• Quali prove di efficacia e sicurezza abbiamo a disposizione? Dove si analizzano gli studi clinici
• Per quali pazienti è eventualmente raccomandabile? Dove si definisce l’indirizzo terapeutico
• A quali dosaggi è preferibilmente prescrivibile e in quali forme?
• Chi può prescrivere il farmaco in questa fase di emergenza per la cura della COVID 19? Dove si chiariscono le modalità prescrittive
• Quali sono i maggiori rischi in termini di reazioni avverse? Dove si riportano le avvertenze da scheda tecnica
• Può essere prescritto o meno insieme ad altri farmaci? Dove si riportano le principali interazioni
• Studi in corso in Italia e Bibliografia, dove si riportano i riferimenti a apposita sezione sempre sul sito e ai singoli studi.

Non solo AIFA

Quest’opera meritoria dell’Agenzia si inquadra nella marea di informazioni che imperversa sul web, nei media, giornali, radio e tv, dalle quali è in effetti difficile trarne una guida sicura, affidabile ed aggiornata. Anche le stesse riviste a carattere scientifico che dovrebbero pubblicare solo studi controllati e verificati da peer revieewer in realtà hanno aperto alle prepubblicazioni che non hanno avuto questo vaglio e che forse non lo avranno mai.

AIFA, dunque, è fortunatamente un faro importante per assicurare una informazione affidabile e di qualità, a fianco alle sezioni presenti nei siti di altre Istituzioni pubbliche tra cui:

• WHO(World Health organization), sezione dedicata al Coronavirus⁶ 
• ECDC(European Centre for Disease Prevention and Control).⁷
• Ministero della Salute.(Italian Ministry of Health (MOH). Informazioni per i cittadini (Information for citizens).⁸
• Dipartimento Protezione Civile(Civil Protection Department). Aggiornamento sulla situazione in Italia. (Update on the situation in Italy).⁹
• Epicentro – Istituto Superiore di Sanità.(Epicentro-National Institute of Health). Dati epidemiologici COVID-19. (COVID-19 epidemiological data).¹⁰
• Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. Sorveglianza COVID-19: i dati disponibili e le informazioni.¹¹
• Associazione Italiana Epidemiologia(Italian Epidemiology Association). Punto informativo COVID-19 (COVID-19 information point).¹²
• Nell'area Repositorydella rivista Epidemiologia & Prevenzione si possono trovare tutte le pubblicazioni rilevanti nazionali in preprint sul tema Covid-19.¹³

Esistono però altri punti di informazione che ci interessa citare come:

• Biblioteca Alessandro Liberati del SSR Lazio. Coronavirus 2019: domande e risposte.¹⁴ https://bal.lazio.it/notizie/coronavirus-2019-domande-e-risposte/
• Approfondimenti su farmaci e studi clinici in corso in Italia. Regione Emilia-Romagna.¹⁵ https://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/covid-19/farmaci-e-studi-clinici
• Fondazione GIMBE.¹⁶
• Fake news a cura di Bufale.net.¹⁷

 Ovviamente vi sono anche altri soggetti che intervengono sui temi COVOD-19: società scientifiche, associazioni, industrie, con diverse finalità ed intenti.

Tra tutti questi siti e portali vogliamo mettere in evidenza quello del DEP Lazio chiamato: “Efficacia comparativa dei farmaci per il trattamento delle persone affette da COVID-19”, perché contiene una interessante revisione sistematica sull'efficacia dei farmaci per il trattamento della malattia COVID-19 che si aggiornerà costantemente nel tempo con la pubblicazione dei risultati di nuovi studi clinici.¹⁸

* Dipartimento di Scienze del farmaco – Università del Piemonte Orientale - Novara
**Nuovo Ospedale S. Stefano di Prato; afferente alla UOC Politiche del Farmaco - Azienda USL Toscana Centro

 

BIBLIOGRAFIA

1. Ministero della Salute; Nuovo Coronavirus. Sito web: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5387&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
2. Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA. Sito web: https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/covid-19-le-motivazioni-della-decisione-aifa-sull-uso-di-idrossiclorochina-e-clorochina
3. Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA. Sito web: https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/covid-19-studio-randomizzato-italiano-nessun-beneficio-dal-tocilizumab
4. it, Salute e benessere. Sito web:https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2020/10/16/coronavirus-oms-nessun-beneficio-dal-remdesivir_11ab67c0-86e9-46ff-b416-659147838bdf.html
5. Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA. Sito web: https://www.aifa.gov.it/emergenza-covid-19
6. World Health Organization, WHO. Sito web: https://www.who.int/health-topics/coronavirus
7. European Centre for Disease Prevention and Control. Sito web: https://www.ecdc.europa.eu/en/covid-19-pandemic
8. Ministero della Salute. Sito web: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?area=nuovoCoronavirus&id=5351&lingua=italiano&menu=vuoto
9. Protezione Civile. Sito web: http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus
10. Epicentro, Istituto Superiore di Sanità. Sito web: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
11. Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. Sito web: https://www.deplazio.net/it/area-covid-19
12. Associazione Italiana di Epidemiologia. Sito web: https://www.epidemiologia.it/
13. Epidemiologia e Prevenzione. Sito web: https://www.epiprev.it/
14. Biblioteca Alessandro Liberati, Sito web: https://bal.lazio.it/notizie/coronavirus-2019-domande-e-risposte/
15. Regione Emilia-Romagna, Salute. Sito web:https://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/covid-19/farmaci-e-studi-clinici
16. Fondazione GIMBE. Sito web https://www.gimbe.org/pagine/264/it/chi-siamo
17. NET. Sito web: https://www.bufale.net/acchiappaclick-2/
18. Dipartimento di Epidemiologia Lazio. Sito webhttps://www.deplazio.net/farmacicovid/